martedì 30 luglio 2013

Trasferimento delle scorie: Adesso Bubbico dica tutta la verità . Petrocelli (5 Stelle) Bubbico dica tutto senza reticenza

Vi sono le immagine di quello che è accaduto l'altra notte nel metapontino , e i protagonisti di questa incredibile storia sono due giornalisti , Nicola Picenna e Ivano Farina  , ed il filmato uscirà a giorni su la testata nazionale come il settimanale oggi. Ma già grillo ieri ha postato sulla vicenda sul proprio blog l'accaduto e il portavoce al senato di 5 stelle ha articolato una interrogazione di  cui chiede conto dell'accaduto. Rimaniamo comunque allibiti dei comunicati dei sindaci compreso il nostro , sembrano dei preconsoli di Filippo Bubbico  , pieni di dubbi sull'accaduto , invece di incazzarsi come bestie perchè sono stati tenuti all'oscuro fanno i sofisti. , su  una vicenda che per le modalità in cui si sono svolti nascondono verità inconfessabili. . Questa terra ormai è Terra di conquista per le lobbie , sia quelle del nucleare che quella del petrolio ,  saccheggiata e violentata con la evidente complicità di una classe politica ormai asservità solo a potenti di turno , una classe politica che per i danni che ha provocato va bonificata.

ADDESSO BUBBICO dica tutta la verità , dopo dieci anni dalla vicenda delle scorie di Scanzano , ancora una volta i cittadini del metapontino  sono chiamati a mobilitarsi per difendere la propria terra ed i propri figli.

Aggiornamento  Il senatore bubbico sentito ieri per telefono da un giornalista (filippo Mele ) come avevamo previsto ha detto che non ne sapeva niente ( tutto è avvenuto  a sua insaputa) e che si sarebbe informato dell'accaduto. Poi successivamente è diventato irreperibile .Bubbico 2003 e 2013 dica la verità

Dal BLOG DI PEPPE GRILLO

Stanotte in 
Lucania è transitato un carico di scorie nucleari daRotondella a Gioia del Colle, sfiorando le famiglie che dormivano nelle proprie case. Nel buio, all'insaputa di tutti, tranne dei giornalisti de L'Indipendente Lucano Nicola Piccenna e Ivano Farina che hanno seguito la traccia del carico. Telecamere e taccuino alla mano hanno ripreso e testimoniato tutto. Poi hanno fatto domande, ma della scorta di 300 uomini tra finanzieri, carabinieri e poliziotti, nessuno sapeva nulla. Il Comandante dell'Aeroporto di Gioia del Colle e il Prefetto di Matera? Non pervenuti.
In settimana i giornalisti Piccenna e Farina termineranno il montaggio del video che sarà pubblicato anche su La Cosa."segnalazione da La Cosa

UPDATE: Il M5S oggi stessopresenterà in Senatoun'interrogazione urgente sulla questione e diretta ai ministri interessati: il ministro dell'interno Alfano e il ministro della difesa Mauro. I cittadini hanno il diritto di sapere chi ha autorizzato questa operazione.

comunicato di oggi ore 9 .00 
CENTRO ITREC DI ROTONDELLA: I MINISTRI DIANO SPIEGAZIONI SU COSA STA ACCADENDO
«Il Movimento 5 Stelle chiederà immediatamente al ministro degli Interni e al ministro della Difesa spiegazioni su questo schieramento di forze dell’ordine, circa 300 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri, avvenuto alle 3,10 di questa notte, per scortare, sembrerebbe, un “travaso” di materiale radioattivo dal centro Itrec in Trisaia di Rotondella all’aeroporto militare di Gioia del Colle. Contenuti e destinazione ignoti».
Questa la dichiarazione del portavoce al Senato della Repubblica per il M5S, Vito Petrocelli, in merito alla notizia che si è diffusa stamattina tra la gente e anche su alcuni organi di stampa su questo ennesimo allarme sociale che genera in Basilicata la presenza del centro Itrec della Sogin, all’interno del centro di ricerca Enea di Rotondella, dove sono contenuti materiali radioattivi di II e III categoria. La terza categoria è il livello più pericoloso da gestire sia per lo stoccaggio che in caso di contaminazione per fuoriuscita di materiale radioattivo ed è riferito alla presenza a Rotondella delle 84 barre di uranio-torio che negli anni tra il 1969 e il 1971, ai sensi di un accordo mai ratificato dal Parlamento italiano, giunsero dagli Stati Uniti d’America all’allora Cnen, oggi Itrec. Provenienti, appunto, dalla centrale Elk River, nel Minnesota, Usa, con un contratto di lavorazione per il riprocessamento (cioè il recupero) del combustibile. Venti di queste barre furono realmente riprocessate, mentre le restanti 64 sono contenute in una piscina all’interno dell’Itrec e raffreddate con acqua.
«I ministri della Difesa e dell’Interno – ribadisce il portavoce al Senato, Petrocelli – devono dare risposte immediate al territorio e ai cittadini e non ci sarà segreto militare che tenga perché la gente ha il diritto di sapere cosa accade nel luogo dove vive, per esercitare il diritto all’essere informati, ma anche al potersi regolare e difendere di conseguenza. Ai ministri chiederemo anche cosa è stato spostato da Rotondella e dove e come è stato trasferito, perché se sono state spostate le barre di Elk River devono aver obbligatoriamente usato i cask, contenitori specifici per materiale di terza categoria. E chiederemo, se sono state spostate in tutta fretta le barre di Elk River, che queste non tornino più in Basilicata».
Se è veramente stata un’operazione di trasferimento non previsto di materiale radioattivo, una delle ipotesi possibili potrebbe essere quella di una probabile perdita importante delle acque contaminate delle piscine che raffreddano le barre di Elk River. Un motivo in più per pretendere tutte le informazioni su questo movimento di forze dell’ordine avvenuto nottetempo e sui rischi che questa struttura di stoccaggio genera nei lucani e nei calabresi della fascia jonica e non solo, vista la facilità con la quale si può diffondere la contaminazione radioattiva.
«È in gioco la salute della gente e quella dell’economia del territorio – ribadisce Petrocelli –, che è già compromessa per la pubblicità negativa che il centro Itrec di Rotondella “irradia” in quanto tale e a prescindere dai rischi di contaminazione che si potrebbero verificare. Ed è in gioco il buon nome del territorio, motivo per cui informo che al più presto chiederò un incontro all’ambasciatore americano a Roma per trattare la restituzione agli Usa delle loro barre “lucane” di Elk River, favore che hanno già fatto ai centri Itrec di Trino Vercellese e di Saluggio. Perché non anche a Rotondella?».

Ufficio stampa al Senato del portavoce M5S Vito Petrocelli

Il video del Portavoce al senato  Petrocelli