Pittella ha chiesto al ministero , che per le prossime annualità, la card venga
bloccata e i soldi trasferiti alla regione , al servizio delle emergenze sociali. Noi diciamo no a tale proposta , conoscendo in realtà la fine che farebbero questi soldi , che servirebbero solo ad alimentare la clientela e lo sperpero , come ci hanno insegnato in questi anni questi signori. A settembre partiamo con il movimento Card non si Tocca. (Policoro è Tua)
bloccata e i soldi trasferiti alla regione , al servizio delle emergenze sociali. Noi diciamo no a tale proposta , conoscendo in realtà la fine che farebbero questi soldi , che servirebbero solo ad alimentare la clientela e lo sperpero , come ci hanno insegnato in questi anni questi signori. A settembre partiamo con il movimento Card non si Tocca. (Policoro è Tua)
POTENZA- Oltre tre ore di intenso lavoro per affrontare le
problematiche poste dalla Regione Basilicata sul tema petrolio: card benzina,
memorandum e art. 16 dell’ex decreto “Liberalizzazioni”, Patto di stabilità.
La delegazione lucana, capeggiata dal presidente Marcello
Pittella e dall’assessore all’Ambiente e Territorio, Aldo Berlinguer, è stata
accolta ieri pomeriggio a Roma dal ministro per lo sviluppo Economico Federica
Guidi e dal sottosegretario Simona Vicari, accompagnate dai più alti dirigenti. «Per quanto riguarda il
primo punto, il ministero – evidenzia in una nota la Regione - ha reso noto che
per evitare il rischio perenzione dei fondi relativi alle annualità 2011 e
2012, i fondi saranno distribuiti con il meccanismo già sperimentato della card
carburanti con alcuni correttivi, che intervenendo sulle fasce di reddito
consentiranno di parametrare il beneficio tenendo conto delle situazioni di
maggiore disagio sociale”. In particolare per le fasce di reddito che vanno da 0 a 28 mila
euro la card carburante sarà ricaricata rispettivamente di 153 euro per il 2011
e di 223 euro per l’annualità 2012. Per le fasce di reddito tra 28 mila e 75 mila euro il beneficio
sarà rispettivamente di 76 (2011) e 111 euro
(2012). Per chi guadagnerà oltre e dovesse
farne richiesta, il beneficio sarà di 30 euro per ogni annualità.
Il minor importo relativo all’anno 2011 continua la nota –
risente delle operazioni di conguaglio he il ministero sarà costretto ad
effettuare in favore delle regioni Veneto e Liguria (dove operano i
rigassificatori) in forza della sentenza del tar Lazio prime e del consiglio di
stato poi, che hanno riconosciuto le ragioni a suo tempo sostenute dalla
regione Veneto di avere gli stessi benefici delle regioni dove avvengono le
estrazioni.
C’è l’impegno del ministero del ministero a recepire la
richiesta della regione Basilicata di modificare la legge primaria in
particolare l’art.45 della legge 99 del 2009.nell’intento dichiarato di
consentire ai Lucani di usufruire delle risorse autonome prodotte dal petrolio
per affrontare le tante emergenze sociali che in questo momento affliggono la
regione, nonché per evitare che parte delle risorse possano essere assegnate ad
altre Regioni. Quest’ultimo passaggio però
contrasta con la nota diffusa dal ministero altermine dell’incontro con la
delegazione Lucana , il quale per quando riguarda la Card Carburante si fa
anche riferimento al prossimo sblocco dei fondi relativo al 2013 (da erogare
nel 2015) per 85 milioni di euro a Significare un braccio di ferro sulla Card
non ancora concluso.
Tratto dalla Nuova del Sud