martedì 2 settembre 2014

Convocato oggi alla commissione consiliare Bilancio : chiederò meno tasse e di applicare la legalità sulla gestione della spazzatura.

Dopo l’istanza presentata al sindaco ai sensi dell’art.67 dello statuto  comunale , nella
 quale proponevo degli emendamenti al bilancio di previsione è stata  Convocata dal vicepresidente G. Marrese per oggi alle ore 12 la commissione programmazione economica , così come prevede la carta comunale. Tra gli altri saranno presenti il sindaco e l'assessore al bilancio nonchè i revisori dei conti.

Andrò a  sostenere le ragioni che ci hanno portato a considerare immotivata , scorretta sotto l’aspetto contabile , ed insostenibile sotto l’aspetto sociale l’aumento della tassa della raccolta della spazzatura , prevista nel bilancio del 50%. Infatti nella nostra nota sosteniamo che riteniamo :

Sproporzinato è la previsione di spesa per lo smaltimento dei riufiuti urbani  che in bilancio riporta una spesa di 3.398.922 , ma che nel piano finanziario della determinazione della tari, la cifra lievita a 362.687,37 con un aumento totale del 50% a carico degli utenti

Questa determinata soprattutto dalla voce minore entrata per riduzione per una somma totale di euro 259.000. Questa voce è tra l’altro in netto contrasto con le proposte di esenzioni siano finanziati fino alla somma di 30 mila euro utilizzando risorse della fiscalità generale.

Chiediamo che siano chiare nella deliberazione le altre agevolazioni ammesse per la restante somma 229 mila euro  ed per  secondo che tutta la riduzione ed agevolazione della Tari ricada sulla fiscalità generale.
Tra queste riduzione di considerare nel calcolo dei nuclei familiari lo scomputo degli studenti universitari , che dimostrino con contratto alla mano la dimora presso le sedi della facoltà ed la regolare frequentazione.

Inoltre nel prospetto finanziario la somma per la spesa per i costi di smaltimento (CTS) è fissata a 1.179,238. Tenendo conto che la spesa per lo smaltimento per l’anno 2013 comunicato dall’ufficio ambiente e stata di circa di 900 mila euro vi è un’ulteriore aumento del 18% di tale costo. Da tale circostanza , si evince che siamo ormai in regime di raccolta indifferenziata , tenendo conto che il riferimento del 2013 (900 mila euro) si calcolava su una raccolta differenziata del 12% .

Questa previsione contrasta con il Capitolata D’appalto Speciale che all’art.18 parla di “ che I.A. dovrà garantire il raggiungimento minimo di quanto indicato nel progetto offerta checomunque non potrà essere inferiore al 55 % medio di raccolta differenziata già a partire dal primoanno di esecuzione del nuovo servizio domiciliare per assestarsi ed assicurare una quota minima del
quota 65 % a partire dal secondo anno di esecuzione del servizio”.

 Inoltre lo stesso capitolato d’appalto all’articolo 21 comma 3 recita : “Per il mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata come indicati all’art. 18,saranno a carico dell’I.A. stessa il 50 % dei maggiori oneri di smaltimento conseguenti, ecotassa compresa, o altri rimborsi di qualunque tipo.

Si chiede alla ss.vv. di riconsiderare questo quadro economico in merito a questa specifica voce a fronte delle norme del suddetto capitolato e delle  penalità previste.
Inoltre si chiede lo stanziamento di 6 mila euro per le attività ricreative degli oratori della parrocchie , che fanno attività con i ragazzi che vanno dall’età di 5 anni a 14 anni. Tale somma si potrebbe recuperare operando un  taglio del 10% delle indennità di tutte le spettanze degli amministratori e i gettoni di presenza dei consiglieri.
Ulteriore somma di 10 mila euro vanno stanziati per la promozione e messa in onda dei consigli comunali sia via etere che su internet.

Abbassamento tariffe IMU e Fiscali
Con la stessa inoltre chiediamo:
Riduzione dei contratti in essere del 5%  di acquisto o fornitura di beni e servizi ai sensi della legge 89/2014 art.8  risparmi da utilizzare per la riduzione delle tasse comunali.
 Privatizzazione dei impianti sportivi (Palaercole e Palaolimpia) adeguamento fitti altre strutture sportive (Eden) ed campo sportivo Avis , con un risparmio di oltre 200 mila euro che andrebberò indirizzate alla riduzione delle aliquote Tributarie
Il risparmio stimato tra le due voci (punta a e b) sarebbe tra le 250 mila euro alle 500 mila euro che consentirebbe un taglio netto delle aliquote comunali tra il  15% al 30%  per  minor spesa e maggiore entrata.
Traguardo questo superabile da un attento monitoraggio con l’istituzione del controllo interno di gestione che inciderebbe nella economicità per il raggiungimento degli obbiettivi nella realizzazione della programmazione, a cui spesa sfugge attualmente a qualsiasi monitoraggio.

Tale incidenza come dimostrata statisticamente dal ministero porta ad una maggior controllo della spesa che incide mediamente a un  maggior risparmio che si aggira dal 10% al 25% ,  visto il volume complessivo della spesa corrente una riduzione delle aliquote di tassazione tali da consentire al comune l’applicazione delle aliquote minime previste dalle norme delle aliquote tributarie.