martedì 23 settembre 2014

Elezioni Provinciali, scontro senza esclusioni di colpi tra Ferrara e Modarelli. Il Pd policorese nero di Rabbia

Elezioni Provinciali , eppure si parlava a vanvera di abolizione delle province , invece l’unica cosa che hanno abolito è il voto popolare , e dare mandato ai partiti e alla casta di mandare alla provincia i nominati. Infatti saranno i consiglieri comunali e quelli provinciali uscenti a votare il prossimo presidente della provincia , che a Matera è contesa tra Francesco Di Giacomo , sindaco di Grottole , nome uscito dopo una difficile trattativa nel PD e Antonio Stigliano , consigliere uscente e attuale segretario provinciale di Forza Italia.
I candidati di Policoro sono Ferrara Giuseppe consigliere comunale del raggruppamento Impegno comune candidato con  la lista Fronte comune e Gianluca Modarelli con Nuova Provincia che ha in Forza Italia lo zoccolo duro della lista.
E proprio la canditatura dei due consiglieri del centrodestra che sostengono la maggioranza di Leone , Ferrara che già è stato candidato con la destra della Santachè alla provincia e Modarelli , ha scatenato una querelle tra l’attuale presidente del consiglio comunale e il gruppo dei Trenta  , che vedono questa candidatura come fumo negli occhi.
Una guerra senza esclusione di colpi che avrà un prologo nelle aule di tribunale , infatti si è partiti dal copia incolla si è finito a sciorinare tutta la rabbia che si ha in corpo , con un'operazione  di delegittimazione del Modarelli reo non solo del copia e incolla , non solo del dover devolvere  la propria indennità in beneficenza , pur facendo sapere alla mano sinistra cosa fa la destra , ma anche di essere candidato senza il permesso dei Trenta. E allora giù randellate , con la presunzione di volerci tirare dentro  ( noi blogger di sinistra ) una guerra , di cui non avevamo tempo da dedicare , visto gli argomenti dei disastri amministrativi che sti ragazzi combinano  alla città e che noi dobbiamo inseguire , che costano l’ira (tasse) ai cittadini.
Con la presunzione di indicarci di cosa dobbiamo parlare e di cosa no  , e l’ira si abbatte sulle nostre persone casomai tocchiamo la questione Rimborsopoli , il Magna Magna Regionale di sinistra che di destra ,  perché quando si è magnato si è magnato tutti insieme politici e scalzacani al loro guinzaglio.
A bocca asciutta è invece rimasto il Pd Policorese , fuori da tutti i giochi , sia Marrese che Fabiano Montesano i due che potevano aspirare a una candidatura , ma i giochi e i giochini nel PD , hanno escluso a policoro una sua rappresentanza nel centrosinistra. La cosa non è stata digerita dalla locale sezione , come annunciato si prevede un comunicato dai toni alti , anzi altissimi contro i vertici del partito.

Sono in totale 403 gli aventi diritto, tra sindaci e consiglieri comunali dei 30 comuni della provincia (nessun rappresentante per Accettura che è commissariato). I votanti riceveranno due schede: una per scegliere il presidente e l’altra per votare i consiglieri. Solo per questa prima tornata elettorale è stata data la possibilità anche ai consiglieri provinciali uscenti di potersi ricandidare. Il nuovo consiglio sarà composto da 10 componenti e dura in carica due anni, mentre il Presidente dura in carica quattro anni.
Nella lista del Pd, in cui è confluito anche l'unico candidato di Centro Democratico, ci sono: Carmine Alba, Annamaria Amenta, Francesco Auletta, Andrea Badursi, Filomena Bucello, Antonio Colaiacovo, Angelo Raffaele Cotugno, Nunziana Marzano, Rossana Florio (CD) e Tommaso Perniola.
In “Fronte Comune”, una lista civica che ha una forte caratterizzazione di centrodestra, troviamo:Giuseppe Ferrara, Antonio Mangiamele, Giuseppe Modarelli, Graziano Antonio Quinto, Mario Bianco, Tommaso Simonetti, Francesco Carbone e Rocco Pontevolpe.
“Progresso per la Provincia”, invece, è una lista frutto di un accordo tra Sel, Idv e Socialisti. I candidati sono: Teodoro Bellacozza, Michele Lamacchia, Michele Donato Paterino, Michele Pepe, Antonio Santochirico, Cristiano Vezzuso e Cosimo Franco.

Con “Nuova Provincia”, lista che ha in FI il suo zoccolo duro, ci sono: Marco Delorenzo, Cipriano Garofalo, Gianluca Modarelli, Donato Pierro, Maria Giuseppina Pugliese, Francesco Sanseverino, Licia Saturnino, Augusto Toto e Michele Zaccaro.