lunedì 24 novembre 2014

Alberoeccidio, continua la furia distruttiva di Leone e i suoi Boys.

Uno scempio, interi quartieri dove sono stati estirpati irrazionalmente gli  alberi , senza una giustificazione plausibile , anzi tante bugie tante giustificazioni , per mettere una toppa a questa scelta degna dei barbari.
La città gioiello disegnata da Mecca-La Cava , voluta da Nicola Montesano , accarezzata dalla sensibilità culturale di Vicino ed oggi sfregiata irrimediabilmente dalla rozzezza di Leone ei suoi Boys.
E’ una questione questa che stiamo ponendo , prima di tutto d’ identità di rispetto e di sensibilità , qua ha prevalso l’insensibilità , la cattiveria l’odio per il bello con una furia senza precedenti.
Via Monte Bianco con i suoi Pini ad alto fusto , uno dei vialoni come via Siris e le sue parallele più  belli della città annientata ,  alberi decapitati , lo possiamo chiamare il vialone della morte e della cattiveria fine a se stessa. A scendere in via Siris sulla destra  hanno lasciato e non si sa perchè qualche sparuto albero , come un monumento dei caduti. Morte e distruzione anche in i tra via Monte Bianco e via Fortunato e molti ficus tra via Brescia e le strade adiacenti , un patrimonio arboreo di inestimabile valore massacrato.
Il Sindaco dice che erano pericolosi , eppure la legge prevede il censimento di tutti gli alberi e l’individuazione di quelli pericolosi con le relazioni di agronomi o dottori forestali che ne attestano lo stato. Hanno probabilmente trovato uno pericoloso ed è stato il pretesto per farli fuori tutti. Eppure quelli di via Monte Bianco possono essere considerati monumentali, perché siamo anzi eravamo davanti a dei filari ad alto fusto

L’altra scusante (questa vergognosa) si abbattono gli alberi per abbattere le barriere architettoniche , eppure tra un’ albero e l’altro c’è spazio a sufficienza , non solo ma proprio su via monte Bianco le barriere architettoniche sono già abbattute., e allora ? Eppure se ne dovrebbe vergognare di utilizzare questi argomenti , visto che a tutto oggi non è riuscito a far partire il servizio scolastico di assistenza e accompagnamento per i bambini diversamente abili.
Che non sia consapevole dei danni che sta provocando ne siamo certi ,  basta leggere quello che ha detto alla gazzetta del mezzogiorno in una intervista a Filippo Mele “Siamo una città verde ma quando serve, purtroppo, qualche albero bisogna sacrificarlo anche per dar ai disabili la possibilità di circolare liberamente”. Avete capito qualche albero…li stanno decimando ……….Vergogna.
Oggi chiederemo l’accesso agli atti è  una diffida alle autorità preposte

e se questo eccidio continua , questa volta ci leghiamo vicino agli alberi per impedire questo massacro alla città.