domenica 4 settembre 2016

SCANZANO JONICO. FIRMATO UNA PROTOCOLLO DI INTESA CON DAKAR (SENEGAL)

COSTRUIREMO RELAZIONI PER ATTIVITA' ECONOMICHE, CULTURALI E
SPORTIVE”
 SCANZANO JONICO – Il Comune del Metapontino, sede della Città della pace per i bambini vittima dei conflitti, sempre più internazionale. Ieri, il sindaco Raffaello Ripoli, con tanto di fascia tricolore di “ordinanza”, ha firmato un protocollo di intesa con Ndiaye Cheikh Ahmed Tichiane, consigliere della circoscrizione Fass Colombane Guel Tapee della città di Dakar, amico personale del Presidente della Repubblica del Paese africano Makyl Sall e fondatore della Scuola calcio Acadam Kensa maris. “Abbiamo firmato un accordo – ha detto Ripoli – che stabilisce la reciproca volontà di avviare ed estendere scambi culturali, economici, e sportivi tra Scanzano Jonico, col Metapontino, e Dakar. In un prossimo incontro struttureremo una rete di relazioni bilaterali per scuola, imprese, società sportive. Noi siamo stati scelti perchè sede della Città della pace voluta dal Premio Nobel Betty Williams, anche se la Fondazione non c'entra con protocollo di oggi anche se sarà coinvolta nel prossimo futuro”. “Sono qui – ha aggiunto l'ospite senegalese – col mio amico Ottavio Frammartino, accolto con la mia famiglia, mia moglie Sara ed i miei due figli, perchè insieme abbiamo fondato una associazione per cercare scambi tra i due Paesi. In molti settori: formazione professionale, imprenditorialità, calcio. Il Metapontino è bello e ricco e con ìl Senegal può aprire molti rapporti. Con alcune scuole professionali abbiamo intese sulla formazione dei nostri giovani per imparare un mestiere. E le imprese possono venire a lavorare da noi e viceversa. Non vogliamo contributi economici. Vogliamo aiuti logistici. Il Senegal ha un crescita del pil all'8%, un popolazione giovanissima, un reddito medio mensile di 200 euro, ed ha raggiunto la sovranità alimentare. Per il vostro Sole 24 ore noi siamo tra le nazioni africane che si avviano a diventare la nuova Cina. Sopratutto in agricoltura gli scambi tra noi e voi possono diventare proficui perchè in Senegal il settore è gestito soprattutto da francesi e libanesi. Io, poi, sono legato all'Italia perchè ho vissuto per 9 anni a Milano”. Insomma, a Scanzano Jonico, ieri è stato gettato una sorta di seme di cui, al momento, non è facile prevedere la crescita Ma le strette di mano tra esponenti pubblici di due grandi Paesi fanno sempre piacere. 

TUTTO è PARTITO DA LUI. IL “MAL D'AFRICA” DI OTTAVIO FRAMMARTINO

SCANZANO JONICO – Artefice del protocollo Comune-circoscrizione Fass di Dakar è stato Ottavio Frammartino, politico e blogger nato nel 1962 in Etiopia, ad Addis Abeba, da padre di Roccanova (PZ) e madre etiope. Così, egli, che vive e lavora a Policoro, è stato colpito dal mal d'Africa. “Ho conosciuto su facebook Ndiaye Cheikh Ahmed Tidiane che mi ha invitato a Dakar. Ho accettato l'invito. Sono rimasto entusiasta di quel che ho visto. Da qui l'Associazione. Vogliamo aiutare i giovani senegalesi ad imparare un mestiere in Italia e gli imprenditori dei due Paesi ad intessere positive relazioni”.